Il governo della Regione, convocato dal presidente Musumeci in seduta straordinaria, prende una posizione chiara e netta sulla così detta Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) per i siti che dovrebbero ospitare i depositi di scorie nucleari. In Sicilia da Roma ne hanno previsti quattro. La Giunta di governo ha istituito un Gruppo di lavoro, con la Cts, coinvolgendo le quattro Università dell’Isola e i Comuni interessati. Il gruppo, presieduto dell’assessore all’Ambiente Toto Cordaro e coordinato da Aurelio Angelini, dovrà elaborare le motivazioni a sostegno della ferma contrarietà della Regione alle proposte della Carta nazionale, la cui scelta è stata giudicata “irragionevole e priva di fondamento” da parte del presidente della Regione.

Continua intanto la raccolta firme
Nel mentre continua la raccolta firme per dire NO a questa possibile follia. La petizione ha già superato i 35.000 sostenitori. E’ possibile firmare ai seguenti link:
Il Comitato Mai Depositi Radioattivi in Provincia di Trapani
Il fronte del NO è ormai compatto in tutta la Regione. Da Calatafimi Segesta a Petralia, da Trapani a Butera, una sola voce grida all’eliminazione della Sicilia dalla Carta Nazionale delle aree potenzialmente idonee. Prosegue anche l’attività del Comitato Mai Depositi Radioattivi in Provincia di Trapani che continua a fare rete per monitorare gli sviluppi non abbassando la guardia. Il Comitato Mai Depositi Radioattivi in Provincia di Trapani è nato per fornire una relazione tecnica a sostegno del no, oltre alla raccolta firme che ha già raggiunto un importante numero di sostenitori.

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