Il 10 e 11 ottobre al voto andrà anche il Comune di Calatafimi-Segesta. Due i candidati sindaci.
La prima ad essere scesa in campo è Caterina Verghetti, la sua lista civica, Uniti per Migliorare, mette insieme sigle e gruppi molto diversi e fortemente antagonisti alla scorse elezioni elettorali ma adesso insieme per queste amministrative. Di seguito il comunicato del candidato Sindaco Verghetti:
“Cari concittadini. E’ con grande senso di responsabilità, grande umiltà e con la giusta dose di timore che ho accettato questa sfida ma non vi nascondo che sono stata combattuta tra l’aspirazione di rendermi utile alla mia comunità ed i dubbi connessi all’assunzione responsabile di un impegno così gravoso. La lista che mi sostiene è una lista civica, composta da cittadini di differenti orientamenti politici, ma con un obiettivo comune volto alla crescita della nostra comunità. Per realizzare il nostro progetto politico, che abbiamo modo di divulgare in questi giorni, occorre l’unione e l’impegno di tutti, nel rispetto delle persone e delle idee. Serenità, umiltà, impegno, unità saranno i valori guida del nostro operare con tanta volontà di aprire una fase nuova della storia del paese, il cui perseguimento della legalità sarà il metodo e la cornice entro cui si svolgerà tutta l’azione amministrativa. E perché non farlo con una donna ?
Il secondo ad essere sceso in campo è Francesco Gruppuso, all’interno della sua lista civica, Rinascita per Calatafimi Segesta, esponenti di Forza Italia, il Movimento Politica e Valori, esponenti del M5S e uomini e donne della società civile. Dei seguito il comunicato del candidato Sindaco Gruppuso:
“Caro Amica, caro Amico. Oggi siamo chiamati a un grande senso di responsabilità per riportare Calatafimi Segesta al posto che merita, ridandone dignità e pregio. Proveniamo da un periodo di travagliate vicende e abbiamo bisogno di ritrovare i valori della legalità e trasparenza per far rinascere, in serenità, l’enorme potenziale che la nostra città possiede in resilienza, tradizioni, territorio, turismo, folklore, cultura, archeologia, agricoltura, in una parola la nostra “bellezza”. Per questo ho deciso di accettare la candidatura a sindaco, richiesta da una forza civica che parte dal basso, dalla gente, da uomini e donne liberi, che supera gli orientamenti politici e non decisa dai soliti schieramenti partitici, se pur legittimi.Con molti di Voi ho già intrapreso molte attività politiche, sociali e ambientali e ho, inoltre, condiviso con tutta la comunità l’amore e la passione per il nostro territorio. Per chi non mi conosce, in attesa di poterlo fare personalmente, allego due righe su di me. Ho 51 anni, sono un impiegato statale, sposato e padre di 2 figli. Da sempre partecipo attivamente nella comunità di Calatafimi Segesta impegnandomi nel tessuto religioso come Educatore in Azione Cattolica Ragazzi, presidente A.C. nella Parrocchia Immacolata e consigliere diocesano negli anni novanta; nel sociale come volontario nel Centro di Riuso presso il centro comunale ex macello con l’associazione A. R. C. A.. Sono stato impegnato nella politica attiva dal 2009 al 2012 nel ruolo di Assessore al Territorio e Ambiente, Urbanistica, Edilizia privata, verde pubblico e dal 2012 al 2014 come consigliere comunale. Sono anni in cui la città di Calatafimi Segesta conquista diversi premi tra cui: “Comune riciclone Legambiente” e la medaglia nazionale “Eco and the City” della Fondazione Spadolini e vengono finanziati i progetti sull’ambiente riguardanti il Centro Didattico Naturalistico di Angimbè, il Centro Comunale Rifiuti di ponte Patti ( di prossima inaugurazione) e il Centro di compostaggio di C/da Lagani (in un terreno confiscato alla mafia in fase avanzata di gara di appalto). Ho collaborato anche con l’ amministrazione comunale come consulente a titolo gratuito sulle politiche ambientali. Dal 2015 esco da qualsiasi impegno e colore politico e mi dedico interamente al volontariato nell’associazione Bosco di Angimbé, di cui ne vengo nominato vicepresidente e coordinatore delle attività, ricevendo, a Custonaci, il premio Ambiente “G. Ruggirello” nel 2017. Da Attivista ed Ecologista vengo nominato anche: vicepresidente del comitato No Gassificatore Inceneritore di Calatafimi Segesta vincendo la battaglia contro il Gassificatore di Gallitello; portavoce e fondatore del comitato “Mai Depositi Radioattivi” in provincia di Trapani contro l’ipotesi del deposito nazionale di rifiuti radioattivi sui 2 siti in provincia di Trapani ovvero Fulgatore e Calatafimi Segesta, presentando una corposa documentazione tecnico/scientifica alla Sogin con osservazioni inattaccabili. Ambientalista e convinto promotore di politiche eco-sostenibili sono anche cofondatore del coordinamento regionale “Salviamo i boschi Sicilia”. Recentemente ho ideato un percorso ecomuseale denominato “la Valle dei Mulini del kaggera” e proposto, con incontri e atti amministrativi, al commissario straordinario l’adesione del comune di Calatafimi Segesta a far parte dei comuni “Borghi dei Tesori” Sicilia.”
Di seguito i candidati delle due liste civiche.
Per la lista civica Uniti per Migliorare:
- Bica Leonardo
- Bonventre Paolo
- Brunone Caterina detta Catia
- Busetta Anna Maria
- Butera Cristina
- Calderaro Giusy
- Craparotta Pietro
- Esposito Giacoma Schirley
- Lombardo Gian Vito
- Montalbano Nicola
- Scala Giacomo
- Simone Giulia
Assessore designati: Salvatore Gucciardo e Santo Pisano.
Per la lista civica Rinascita per Calatafimi Segesta:
- Adamo Leonardo detto Leo
- Agueli Giuseppa detta Giusy
- Bonì Pietro detto Piero
- Calamusa Giuseppe Domenico
- Cascio Antonino
- Cataldo Serafina
- Giurintano Vincenzo
- Parisi Patrizia
- Piazza Giuseppe
- Placenza Nicola
- Tumminia Marianna detta Anita
- Vultaggio Biagio
Assessore designati: Patrizia Parisi e Francesco Ferrisi.
Tre i gruppi ad non essersi schierati in favore di una delle due coalizione in questa tornata elettorale:
- Il gruppi Amunì Calatafimi;
- I componenti del direttivo del movimento VIA Massimo Accardo, Francesco Marino, Dario Ardito e Maria Antonietta Errante, mentre la segreteria provinciale sempre del movimento VIA ha comunicato di appoggiare il candidato Sindaco Verghetti e aver candidato alla carica di consigliere comunale Brunone Caterina detta Catia e Craparotta Pietro;
- Una frangia della destra Calatafimese vicina a Fratelli d’Italia e al gruppo Futuristi di Nicolò Cristaldi.
Di seguito le dichiarazioni dei tre gruppi.
Comunicato del gruppo Amunì Calatafimi:
“Ci rammarica e ci rattrista ancora una volta constatare che la città per cui lottiamo, la città per cui spendiamo il nostro tempo libero sottraendolo alle nostre famiglie e ai nostri hobby, la città per cui lavoriamo già da tempo, si ritrova alle porte delle elezioni amministrative in assenza di una solida e condivisa vera progettualità politica.
Abbiamo deciso di fare un passo indietro e non abbracciare nessuna coalizione perché in nessuna di queste abbiamo riscontrato un punto d’intersezione con il nostro progetto, con la nostra concezione di fare politica, con la nostra visione di Calatafimi. Abbiamo piuttosto trovato in primo piano dinamiche che non ci appartengono, molto distanti dalle nostre visioni e da quello che siamo.
Abbiamo fatto un passo indietro perché siamo sempre più convinti che questa città meriti il nostro impegno ma con le giuste condizioni.
Abbiamo fatto un passo indietro perché riteniamo poter benissimo portare avanti i nostri progetti, le nostre idee e il nostro impegno senza per forza dover sottostare a dinamiche stantie, senza poltrone e fuori dal Consiglio Comunale. È così che faremo perché pensiamo di avere il diritto e il dovere di impegnarci per rendere migliore il posto in cui viviamo.
Facciamo il nostro in bocca a lupo ad entrambi i candidati sperando di assistere ad una campagna elettorale piena di proposte per il territorio, dai toni più pacati e rispettosi di quelli a cui abbiamo assistito la scorsa tornata elettorale considerato che come la recente storia locale ci insegna, in quel modo di fare politica l’acerrimo nemico di oggi può troppo facilmente diventare l’alleato di domani.
Noi non accettiamo, ma comprendiamo e preferiamo dare il nostro piccolo contributo da soli.
Amunì è credere ed invitare a credere che ci sia ancora una possibilità.”
Comunicato dei componenti del direttivo del movimento VIA:
“I componenti del direttivo del movimento politico VIA di Calatafimi segesta Massimo Accardo, Francesco Marino, Dario Ardito e Maria Antonietta Errante con questa nota intendono informare i concittadini della loro dissociazione da ciascuno dei candidati a sindaco della tornata elettorale in corso a seguito delle numerosissime consultazioni avute con tutte le forze politiche negli ultimi mesi che, non solo hanno portato all’esclusione della propria proposta dalla Candidatura, ma soprattutto alla conferma dell’estrema vicinanza tra i candidati a sindaco e le dinamiche del passato.”
Comunicato di Daniele Cataldo esponente di destra:
“La politica continua a far finta di nulla, ma verrà il tempo degli uomini”.“A Calatafimi Segesta, la politica continua a far finta di nulla, in un momento in cui, invece, avrebbe dovuto dare un segnale forte, avrebbe dovuto dire “basta” a quel sistema di potere che ha ridotto la città a brandelli, tanto da farla balzare agli orrori della cronaca giudiziaria nazionale, oscurando le antiche tradizioni storiche e morali della città”. Ancora una volta queste elezioni non segneranno nessuna svolta, né sociale, né economica e tantomeno morale. Ci abbiamo provato fino all’ultimo a costruire un fronte che fosse alternativo, in grado di mettere all’angolo partiti e personaggi politicamente responsabili del disastro calatafimese, eppure non ci siamo riusciti, pertanto, ci tiriamo fuori, decidiamo di non partecipare alle prossime elezioni ammnistrative, convinti che verrà, anche a Calatafimi Segesta, il tempo degli uomini.”
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