Il Castello di Calatubo ce l’ha fatta posizionandosi al terzo posto nella classifica nazionale definitiva del settimo censimento FAI “I luoghi del cuore”. A dare la notizia direttamente da Milano, Città dove si è tenuta la conferenza stampa, intorno alle 12:00 di questa mattina, è stata Maria Rimi, colei che, insieme a Stefano Catalano, ha dato il via a questo fantastico sogno con protagonista il Castello di Calatubo. L’iniziativa di inarrestabile successo, è difatti partita e perseguita da questi due alcamesi con questo surreale luogo del cuore.

Maria Rimi, ancora a Milano, ha commentato così questa splendida vittoria:

Siamo contenti e orgogliosi del risultato ottenuto. Sia io che Stefano ci siamo sempre sentiti attratti fin da bambini dalla magia che scaturisce sia dal Castello che dalla Rocca e proprio questa magia ha permesso questo grande successo. Il censimento durato 7 mesi è stata una vera e propria corsa contro il tempo per far conoscere il nostro castello a più gente possibile, con spirito di sacrificio nostro e delle nostre famiglie e notti insonni nel preparare il materiale e nuove strategie. Un doveroso ringraziamento lo dobbiamo in primis ai ragazzi dell’Associazione, senza il loro sostegno non saremmo riusciti ad ottenere questo risultato, per noi eccezionale sopra ogni aspettativa, a tratti commovente in quanto specialmente nell’ultima fase del Censimento si è riusciti ad unire un intera isola e tantissimi emigrati siciliani e non di tutto il mondo che nel proprio cuore hanno eletto e votato il castello come simbolo di unione aldilà di personali campanilismi dandoci la forza di andare avanti.

Ma il lavoro non è ancora finito continuano Maria Rimi e Stefano Catalano, adesso sarà importante assicurare che i fondi spettanti per il restauro del bene vengano gestiti nel miglior modo possibile ai fini di valorizzare e rilanciare questo importantissimo patrimonio storico-archeologico e paesaggistico da troppo tempo ignorato affinché possa diventare un volano di sviluppo di tutto il territorio.

Ci teniamo a ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile l’avverarsi di questo sogno. Abbiamo coinvolto tantissima gente, soprattutto nell’ultimo mese e per questa vittoria dobbiamo ringraziare chi si è prodigato da tutte le parti del mondo apponendo la propria firma.

La nostra Associazione “Salviamo il Castello di Calatubo” che ha come presidente Stefano Catalano e Vice presidente Maria Rimi, nasce nel 2013; è un’associazione di volontariato, senza scopo di lucro con l’obiettivo di salvaguardare e tutelare il territorio alcamese con particolare attenzione alla rocca di Calatubo, il suo castello, l’area archeologica circostante e la cuba delle rose da troppo tempo trascurati. Ancor prima della sua costituzione ci eravamo già attivati cercando di sensibilizzare e coinvolgere le autorità competenti, i politici locali e la gente di qualsiasi territorio, racconta Stefano Catalano, ma è grazie al 7° Censimento “I luoghi del cuore”, che siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo prefisso.

Tramite l’uso di Facebook e creando una vera e propria campagna mediatica dove si parlava ininterrottamente del Castello di Calatubo per far conoscere la sua storia millenaria, i due hanno ottenuto grandi risultati. Quasi nell’immediato si sono uniti alla loro nobile causa Alessandro Mancuso, Giuseppe Bonì, Baldassarre Orlando, Giuseppe Lodato, Vincenzo Raspanti, Giuseppe Cottone, Nicola Adamo, Cettina Frisa, Mariangela Adragna, Claudia Papè, Vito Emilio Picciche: (che ha coinvolto una rete di scuole internazionali aderenti al “cammino della speranza”) Floriana Eterno, Angela Romano, Aurelio Grasso, Antonio Lombardo, Francesco Crimi e tante altre persone. I Volontari dell’Associazione “Salviamo Il Castello di Calatubo”, con grande entusiasmo e spirito di aggregazione, sono riusciti a coinvolgere migliaia e migliaia di persone unendole in una corsa di condivisione verso quella che già era una vittoria di solidarietà e di amicizia tra i siciliani, non solo presenti sull’isola, ma anche dislocati nelle diverse parti del mondo.

Grazie all’incessante campagna di raccolta firme condotta fisicamente nei vari paesi e alla mobilitazione virtuale che i Volontari dell’Associazione sono riusciti a creare attraverso l’uso dei social network, il Castello di Calatubo, ha trionfato a livello nazionale tra più di 20.000 siti partecipanti e lo ha fatto alla grande, stabilendo anche il record per il maggior numero di voti raccolti online tra tutti i censimenti FAI finora svoltisi.

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